È il venditore di semmente ‘e cucozza, ovvero i semi di zucca tostati. Andava a posizionarsi nelle piazze principali, stabilendo il prezzo della merce soppesandola nel pugno o tramite mesureliello, lo stesso recipiente utilizzato per quantificare l’olio.
Le altre ciociole da spassatiempo - i cibi minuti ed economici che assistono nella lotta alla noia del tempo - vantavano venditori specifici. Come ad esempio la nucellara, la quale scendeva dai monti irpini, giù per le campagne di Nola e Palma Campania, a vendere le sue nocciole.
Nucelle nfurnate! Spassateve ‘o tiempo!
Altri trasportavano nelle ceste solamente noci o - in seguito - rugose arachidi: ‘e nucelline americane.
Col tempo, lo si sa, si allarga l’offerta di queste bancarelle ancor oggi presenti nelle nostre strade: semmente, nucelle, nucelline, ceci tostati, mandorle, anacardi, noci brasiliane, pistacchi.
Abbiamo aperto questo canale di comunicazione per condividere informazioni utili riguardo l'evento.
La rassegna Mangiatoia e Mangiatoria nasce da un’originale idea di Giuseppe Ottaiano, viaggiatore del buono e del bello della regione Campania,
condivisa e accolta dall’amministrazione comunale di Palma Campania e in modo particolare dal Sindaco Nello Donnarumma e dagli assessori alla Cultura Elvira Franzese e alle Attività produttive Luigi Albano.
Le foto, presenti in questo sito web, sono di proprietà della Sema, agenzia di comunicazione.
Esse sono state realizzate presso il laboratorio artistico di Marco Ferrigno, maestro del pastore in terracotta con sede in Via S. Gregorio Armeno, 8 - 80138 Napoli.
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